VERNISSAGE SABATO 18-02-2017 ORE 17:30
Ruggero Maggi è un artista poliedrico che dagli anni ’70, utilizzando materiali eterogenei, si è occupato prima di “Poesia Visiva”, “Mail Art”, di “Copy Art” e successivamente di “Laser Art”.
Ha ravvivato in continuazione la sua poetica
espressiva attraverso una dinamica e fertile sperimentazione e da figura cosmopolita,
ha saputo proporre un ironico stravolgimento della realtà emozionante e poetica.
Nei suoi quadri riproduce con maniacale
precisione, non l’oggetto fine a se stesso, ma la sua immagine e in un universo
quasi reale e palpabile, inserisce l’elemento “diatonico” e “significante”,
permeato da uno sguardo ironico e distaccato.
Mantenendo ferma ed incisiva la carica
critica eversiva e riflessiva delle sue opere, dà forma ad un dinamismo capace di
conciliare la dimensione spaziale con quella temporale. Anche lo schema
dimensionale dell’oggetto, che altro non fa che enfatizzare la solitudine
dell’uomo, gioca con la scala dei valori; ciò che “micro” diventa
“significante” di una visione assoluta, e ciò che è “macro” perde la sua forza
iconografica.
Le composizioni di Ruggero Maggi sono
equilibrate e fluide, hanno la leggerezza e l’incisività della musica e
riescono attraverso il tratto elegante a sfumare le angosce e i timori in un
clima di ironica tensione, nel quale il capovolgimento della normalità non è
che il volto nascosto della realtà del quotidiano.
Nelle sue composizioni organizzate, in cui i
ritmi sono lineari, il colore viene quasi annullato e gli spazi incongrui in
cui sono inserite “le immagini del reale” sono evocativi della profondità
dell’inconscio e dello sguardo dell’artista, che contempla le angosce del
nostro tempo con un’accorata comprensione.
Mostra curata da SHOWCASES GALLERY, testi
critici di Pierre Restany e Palmira Rigamonti.